Si sente spesso parlare della crisi economica che sta investendo tutto il mondo, tutti stanno patendo l’innalzamento del caro vita e l’abbassamento degli stipendi, si smette di comprare di conseguenza c’è meno lavoro, un brutto circolo vizioso insomma…
Ma pensandoci bene è proprio così per tutti?
In realtà no, perché com’è vero che alcuni settori hanno sentito questo cambiamento (come ad esempio in Italia il mercato delle auto) è anche vero che altri settori hanno visto un altro tipo di cambiamento…quello in positivo!
In realtà no, perché com’è vero che alcuni settori hanno sentito questo cambiamento (come ad esempio in Italia il mercato delle auto) è anche vero che altri settori hanno visto un altro tipo di cambiamento…quello in positivo!
Ovviamente come succede nel mercato, succede anche per le persone e quindi ci sono i nuovi poveri, che perdono il lavoro e si trovano in difficoltà ad arrivare a fine mese, e i nuovi ricchi…ma chi sono queste persone? Soprattutto: che differenza c’è tra questi due tipi di risultati?
Non voglio generalizzare, mi rendo conto che sia un argomento molto delicato e che ogni situazione sia diversa, ma credo anche che non ci sia niente di diverso che l’atteggiamento che ripongono nelle azioni che fanno…può sembrare un’affermazione un po’ forte e sotto certi punti di vista lo è, ma come sempre accade le persone che ottengono successo sono le persone che decidono di non restare focalizzati sul problema, ma piuttosto scelgono di trovare delle soluzioni, di rimboccarsi le maniche e ripartire magari da zero, ma con tanta tanta voglia di fare!
Ultimamente sta prendendo piede anche in Italia la consapevolezza su quanto sia importante investire sulla propria formazione personale, sia attraverso corsi di specializzazione, sia attraverso quelli di crescita personale, perché è essenziale saper fare il proprio lavoro, ma è anche fondamentale sapere che atteggiamento metterci, che pensieri fare, come comunicare con le altre persone all’interno del team di lavoro.Lo sapevate che da quando si parla di "crisi" in Italia, negli ultimi anni sono nate centinaia di "nuove" libere professioni ?E questo perchè? Probabilmente perchè ci sono molte persone che proprio nel momento in cui tanti hanno perso le speranze hanno avuto il coraggio (perchè è proprio questione di coraggio ) di re-inventarsi, di investire il denaro accumulato negli anni da dipendenti e di creare qualcosa di nuovo, di appetibile che potesse far si che un momento di crisi diventasse per loro un trampolino di lancio verso un futuro migliore.
Un grande formatore che si sta facendo conoscere anche in Italia in questi anni è Harv Eker, autore del libro “I segreti di una mente milionaria” in cui affronta proprio il tema dei soldi e dei guadagni, sostenendo che per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi è fondamentale avere un maggiore benessere finanziario, d'altronde come possiamo dargli torto?
Il suo libro e i suoi corsi sono improntati ad analizzare la psicologia del denaro per capire quali sono i pensieri che ci sono stati tramandati dai genitori, nonni e dalla società e che ormai sono un po’ desueti, e strutturare una nuova filosofia del denaro più attuale, e quindi proficua, da mettere in atto ogni giorno.
Da quando ho letto il suo libro molte cose per me sono un po’ diverse, non sono diventato immediatamente ricco, ma è cambiato il mio rapporto con il denaro e ora che ho modificato alcuni dei miei vecchi pensieri è incredibile come intorno a me si creino delle situazioni che mi portano ad aumentare il mio benessere finanziario!
Come ogni cosa provare per credere, io vi consiglio il libro, magari a qualcuno di voi non porterà nessun giovamento, invece qualcun altro ne trarrà dei vantaggi, come me…però una cosa è sicura: spesso quando si parla di crisi economica la si ritiene una cosa che dobbiamo subire, bisogna “aspettare che passi” e questo crea una forte sensazione di impotenza, fare delle azioni per uscire da questa situazione, sia leggere un libro o cercare nuovi lavori, è un modo per sentire che stai facendo qualcosa, che anche tu nel tuo piccolo puoi cambiare la situazione!
Sta a te scegliere cosa fare…
Non voglio generalizzare, mi rendo conto che sia un argomento molto delicato e che ogni situazione sia diversa, ma credo anche che non ci sia niente di diverso che l’atteggiamento che ripongono nelle azioni che fanno…può sembrare un’affermazione un po’ forte e sotto certi punti di vista lo è, ma come sempre accade le persone che ottengono successo sono le persone che decidono di non restare focalizzati sul problema, ma piuttosto scelgono di trovare delle soluzioni, di rimboccarsi le maniche e ripartire magari da zero, ma con tanta tanta voglia di fare!
Ultimamente sta prendendo piede anche in Italia la consapevolezza su quanto sia importante investire sulla propria formazione personale, sia attraverso corsi di specializzazione, sia attraverso quelli di crescita personale, perché è essenziale saper fare il proprio lavoro, ma è anche fondamentale sapere che atteggiamento metterci, che pensieri fare, come comunicare con le altre persone all’interno del team di lavoro.Lo sapevate che da quando si parla di "crisi" in Italia, negli ultimi anni sono nate centinaia di "nuove" libere professioni ?E questo perchè? Probabilmente perchè ci sono molte persone che proprio nel momento in cui tanti hanno perso le speranze hanno avuto il coraggio (perchè è proprio questione di coraggio ) di re-inventarsi, di investire il denaro accumulato negli anni da dipendenti e di creare qualcosa di nuovo, di appetibile che potesse far si che un momento di crisi diventasse per loro un trampolino di lancio verso un futuro migliore.
Un grande formatore che si sta facendo conoscere anche in Italia in questi anni è Harv Eker, autore del libro “I segreti di una mente milionaria” in cui affronta proprio il tema dei soldi e dei guadagni, sostenendo che per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi è fondamentale avere un maggiore benessere finanziario, d'altronde come possiamo dargli torto?
Il suo libro e i suoi corsi sono improntati ad analizzare la psicologia del denaro per capire quali sono i pensieri che ci sono stati tramandati dai genitori, nonni e dalla società e che ormai sono un po’ desueti, e strutturare una nuova filosofia del denaro più attuale, e quindi proficua, da mettere in atto ogni giorno.
Da quando ho letto il suo libro molte cose per me sono un po’ diverse, non sono diventato immediatamente ricco, ma è cambiato il mio rapporto con il denaro e ora che ho modificato alcuni dei miei vecchi pensieri è incredibile come intorno a me si creino delle situazioni che mi portano ad aumentare il mio benessere finanziario!
Come ogni cosa provare per credere, io vi consiglio il libro, magari a qualcuno di voi non porterà nessun giovamento, invece qualcun altro ne trarrà dei vantaggi, come me…però una cosa è sicura: spesso quando si parla di crisi economica la si ritiene una cosa che dobbiamo subire, bisogna “aspettare che passi” e questo crea una forte sensazione di impotenza, fare delle azioni per uscire da questa situazione, sia leggere un libro o cercare nuovi lavori, è un modo per sentire che stai facendo qualcosa, che anche tu nel tuo piccolo puoi cambiare la situazione!
Sta a te scegliere cosa fare…


Dove i deboli vedono ostacoli, i forti trovano opportunità !!!
RispondiEliminala crisi secondo me ha spazzato via tutti quelli che lavoravano con gli standard mediocri...
RispondiEliminaChissà perchè anche in un momento di crisi ci sono delle grandi aziende che vanno avanti...
Crisi, crisi, crisi... Son veramente stufa di sentir parlare di sta benedetta crisi! Parlare serve a poco: rimbocchiamoci le maniche e cambiamo le cose!
RispondiEliminaLa storia dell'uomo è costellata di periodi di crisi, ma non dobbiamo scordare che questi periodi sono sempre seguiti da periodi di straordinaria ripresa! Muoviamoci per far si che questa ripresa giunga nel minor tempo possibile!
Io sono laureata e mi rendo sempre più conto che adagiarmi su questo pezzo di carta non serve a nulla...
RispondiEliminaC'è bisogno di formarsi in più campi, di essere degli esperti e di saper essere versatili.
Sono convinta che la soddisfazione più grande nell'ottenere un posto di lavoro non sia pregare per averlo, ma piuttosto essere pregati per accettarlo!
certo che se ci si lamenta sempre sulla crisi al posto di muovere le chiappette per ottenere qualcosa..ci credo che la crisi diventa pericolosa. Molti stanno ottenendo di più ora che c'è la crisi che prima, semplicemente perchè si sono mobilitati al 100% quando si ha il pepe al didietro..
RispondiEliminaL'ideogramma crisi in cinese è l'unione del simbolo di pericolo e di opportunità!
RispondiEliminaIl libro di cui parli è uno dei più belli ulla libertà finanziaria. Lo consiglio anch'io!
RispondiEliminaIo non credo nella crisi! io credo che la crisi dipenda dai pensieri che ognuno si fa! Ci credo al discorso di reinventarsi, trovare soluzioni e sopprattutto non darsi per vinti. Certo fa più comodo pensare che non ci sia lavoro, almeno se non trovi nulla non ti metti neanche in gioco per imparare qualcosa di nuovo. Credo nel potere e nella necessità di formarsi! il potere della formazione personale è importante. Non a caso in tutti i paesi più avanti del nostro la formazione è un'esigenza primaria. Io anzichè lamentarmi inizierei a pensare come posso fare per a creare quello che voglio.
RispondiEliminaIo credo alla crisi generale ma credo anche che nei momenti di crisi ci siano maggiori opportunità per fare la differenza con la propria qualità personale! Se sei disposto a investire nella tue qualità e migliorarti sicuramente le difficoltà economiche saranno solo temporanee!
RispondiEliminasecondo me è anche come i media gestiscono certe notizie che fa la differenza!vi ricordate qualche tempo fa,quando si parlava dell'influenza aviaria?o della suina?sembrava stesse per scoppiare una pandemia,invece poi era un fuoco di paglia (per fortuna)..ed ora non se ne parla nemmeno più.quello che penso è che la stessa cosa stia accadendo con la celeberrima CRISI!ma se non se ne parlasse più?se ci si concentrasse su altro? secondo me il focus sarebbe incentrato su altre cose..e come per magia sarebbe finito tutto o perlomeno sarebbe meno evdenziato il fatto e passerebbe nel dimenticatoio...aziende e famiglie intere purtoppo la crisi la vivono ogni giorno forse anche da più tempo,ciò vuol dire che sempre ci saranno dei momenti non troppo prosperi o felici,ma che senso ha soffermarcisi su ancora x tanto tempo?bisogna andare avanti e pensare al futuro!
RispondiElimina@ginger
RispondiEliminatroppo vero! I media sono la più grande innovazione e la più grande rovina dell'umanità!
penso sinceramente che questa crisi sia una grossa opportunità,mi ha permesso di concentrarmi su di me,investire su me stesso piuttosto che su beni materiali,se diventiamo sempre più competenti si possono aprire strade inreressanti
RispondiEliminabeh, potete dire quello che volete, ma sta di fatto che la crisi c'è e si sente!
RispondiEliminaBasta che un po' di persone dicano "crisi" che subito tutti dietro a reagire istericamente.
RispondiElimina"Eh c'è la crisi, quindi licenziamo la gente, c'è la crisi, compriamo di meno, c'è la crisi, risparmiamo di qua e di là..." e OVVIAMENTE poi la produzione diminuisce, il giro di affari pure, e tutto così, si instaura un circolo vizioso.
Secondo me se nessuno lo dicesse, la crisi non ci sarebbe!
Ma da cosa nasce, secondo voi, il fatto che alcuni leghino alla crisi economica un significato esclusivamente negativo, mentre altri ne associno uno in fin dei conti positivo?
RispondiEliminaMah ... Simara, penso invece che tutto vada filtrato dalla nostra mente ... se leggi degli articoli negativi, puoi pensare due cose : " accidenti quanto è pericoloso il mondo " oppure " ecco che in questo mondo c'è tanto da fare per renderlo migliore !!! " .
RispondiEliminaDipende sempre tutto da te !
Quella della crisi è una situazione economica oggettiva e reale. Non è una questione di crederci o no. Ciò che dipende da noi invece è come si affronta questo periodo. Io cerco di focalizzarmi sul fatto che la crisi rappresenta una grande leva, sul dolore naturalmente, che però spinge tutti a tirare fuori tutto quello che si può fare. Poi è vero che c'è chi soccombe e chi invece emerge. La forbice si allarga, ma non a caso. Premia chi è più abile, chi sa di più, chi è più formato, chi sa esattamente cosa vuole e come fare per poterlo ottenere. Io mi chiedo di che squadra voglia far parte e scelgo.
RispondiElimina@Fato, penso che si senta in tutti i casi, sia per chi ne soffre sia per chi la vede come un'opportunità! La questione è comunque che uno deve fare tutto ciò che può per uscirne e dirsi continuamente che il lavoro è precario, che c'è crisi, che non ci sono soluzioni, che babbo natale non esiste....di certo non aiuta!
RispondiEliminaEker ad aprile farà un corso in Italia ed io sarò in prima fila!!!!
RispondiEliminachi sarebbe questo Eker?un economo che parla della crisi?non so chi sia...
RispondiEliminaT. Harv Eker è un formatore statunitense, autore del bestseller "I segreti della mente milionaria" che è diventato realmente milionario applicando i concetti di cui parla nel suo libro. Il suo metodo si basa sull'analisi del modello finanziario che si ha, eredità delle esperienze e del background familiare e sociale in cui si è vissuti, come somma di tutte le credenze che si hanno sul denaro e sul cambiamento di tutti quegli schemi di pensiero che generano la povertà a favore dell'abbondanza. Non è un economista, ma nel suo genere, insieme a Robert Kyosaki, è sicuramente uno dei migliori al mondo.
RispondiEliminaAd aprile sarà in Italia per la prima edizione italiana del suo corso, Milionaire Mind. Io ci andrò!
E' ovvio che la crisi c'è!Ma sono d'accordo con quelli che dicono che bisogna saperla affrontare,si può scegliere di aspettare che passi oppure di fare qualcosa di diverso per uscire dalla situazione,per molti questa crisi è diventata una scusa per non fare,quando invece potrebbe proprio essere un nuovo punto di partenza!
RispondiEliminaQuando tutto il mercato è in crescita è facile essere motivati e entusiasti. Ma è proprio in queste situazioni, dove il mercato crea una selezione durissima, che vengono fuori le persone realmente valide. Le altre soccombono se non si formano adeguatamente.
RispondiEliminaHo appena finito di leggere il libro di Harv Eker! Straordinario! Ad aprile frequenterò anche il suo corso dato che viene in Italia e non vedo l'ora! Nel frattempo applico le cose che ho imparato per arrivare ancora più pronta e fare un ulteriore salto di qualità! Aggiungere valore alla propria persona penso sia il modo più produttivo per affrontare la crisi!
RispondiEliminaIo al corso di Harv Eker ci sarò sicuramente, mi ha colpito molto il suo libro, bellissimo soprattutto per come colleghi la "mente milionaria" ad un aspetto ancora più ampio del denaro
RispondiEliminaE' ovvio che la crisi ci sia! E per me non ha molto senso che "non se ne parli più", credo che la cosa importante sia smetterla di lamentarsi perchè c'è la crisi e darsi da fare con la voglia e l'atteggiamento, l'apporccio giusto.
RispondiEliminafare nel secondo modo invece che nel primo si che è una bella differenza
responsabilità... se ci assumiamo la responsabilità della nostra situazione non c'è crisi che tenga, i risultati prima o poi li otteniamo. Ma niente scuse: non esiste il "è responsabilità mia, ma..." o il "so che spetta a me questa cosa, però..." o ancora il "andrebbe bene se non ci fosse la crisi". Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per i nostri risultati. Leggere il libro di Eker mi ha davvero aperto gli occhi
RispondiEliminapiù pensiamo che la crisi ci influenza più questo accadrà dobbiamo diventare soggetti non oggenti della crisi!!!!
RispondiEliminaPenso che la crisi economica non abbia fatto altro che alzare gli standard in tutti i campi. Vuoi trovere un bel lavoro? Devi saperne più degli altri. Vuoi crescere come impresa? Devi offrire qualcosa che gli altri non offrono. Mi piace vederla così, un ottimo modo per migliorare me stessa in continuazione e volere sempre di più! Punti di vista...
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con chi pensa che la crisi economica vada vista come un'opportunità. E' per questo che faccio molti corsi, mi formo, imparo..divento ogni giorno più competitiva nel mondo del lavoro, ho un valore maggiore. I corsi di formazione e crescita personale sono una delle vie per crescere più velocemente, e studiare e aggiornarsi, imparare lingue straniere in poco tempo(sempre grazie ad un corso) mi permettono di avere un curriculum niente male per la mia età!!
RispondiEliminaLa crisi è solo cambiamento, nel periodo della Guerra Fredda si era registrato il maggior numero di imprenditori diventati miliardari
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