giovedì 10 marzo 2011

...QUANDO SONO I PIU' PICCOLI A DARE L'ESEMPIO.

Ogni giorno, sempre più spesso, veniamo messi al corrente riguardo a episodi di Bullismo; giovani ragazzi che in gruppo si divertono a vessare (nel migliore dei casi) i compagni più deboli e insicuri.
Quante volte abbiamo sentito  cose del genere: "..preso a calci e pugni dai compagni perchè troppo grasso.." oppure " ..umiliano compagno perchè disabile.."; mi rendo perfettamente conto che questo genere di cose succedono, anche quotidianamente; quello che però mi stupisce è il messaggio che viene comunicato attraverso queste notizie.

Premesso che questa è la mia personale opinione, sentendo di questi episodi sembra quasi che i giovani d'oggi siano veramente come li dipingono, ovvero crudeli, egoisti, cinici, superficiali e privi di valori, sembre pronti ad approfittarsi dei più deboli anche solo per ottenere il cosiddetto "Rispetto" degli altri.

PERSONALMENTE NON CREDO SIA COSI'!

Ed ecco una piccola storia che dimostra proprio il contrario, potremmo quasi chiamarla: "un episodio di bullismo al contrario".

Siamo a Catanzaro, in una classe di terza media come molte altre, classe in cui si trova anche "Mario" (nome di fantasia) un ragazzo affetto dalla "sindrome di Down",di fatto non una di quelle disabilità che implicano spostamenti problematici, carrozzina, barriere architettoniche e personale di sostegno.
Nonostante questo però Mario è vittima di una discriminazione (niente di strano direte voi, "succede") si certò può accadere, il problema è che a discriminarlo non sono i suoi compagni di classe, ne tantomeno i professori ma è la preside dell'istituto in persona.


 POSSIBILE DIRETE VOI?! PURTROPPO SI.

Sembra quasi la scena di un film, la direttrice dell'istituto che approfittando dell'assenza di Mario si reca dai suoi compagni di classe per avvertirli, nel caso di gite future, uscite didattiche e qualsiasi altra attività extra-scolastica, di non dire nulla al loro compagno per via degli innumerevoli problemi che causerebbe portarselo dietro e poi per usare le stesse identiche parole: "..perché tanto non capisce..".
Ora, a parte l'ultima frase raggelante della nostra dirigente scolastica, che messaggio pensate che venga trasmesso attraverso un discorso del genere? Non certo quello di intergrazione sociale e tolleranza.
Ed è proprio qui che volevo arrivare, a quella che è stata la risposta dei compagni davanti ad una richiesta così meschina riguardante uno di un di loro.

Terminato l'intervento della preside, una ragazzina dalle ultime file della si alza in piedi e dichiara che in quel caso nessuno di loro avrebbe mai più preso parte a una uscita. E i compagni uno dopo l'altro senza nemmeno pensarci confermano l'annuncio fatto dalla loro portavoce.

FANTASTICO!!!!

Avrei pagato per poter assistere ad una scena del genere, per poter vedere la faccia della preside mentre realizzava che il suo bieco piano per evitarsi scocciature veniva disintegrato da dei ragazzini che lo ritenevano indecente anche per loro..

GRAZIE!!! 

Grazie di cuore a tutta la terza media della scuola di Catanzaro, perchè ci ha ricordato che molto spesso i giovani sono persone migliori degli adulti di oggi.

28 commenti:

  1. Grandissimi!
    In effetti le azioni dei ragazzi molto spesso dipendono da quello che hanno imparato dalle persone che li hanno cresciuti.

    Credo sia fondamentale impegnarsi per dare a chi ci segue l'esempio migliore che siamo in grado di dare, per permettere loro di replicarlo nel futuro.

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  2. I giovani d'oggi... Una preside che da un esempio del genere? Vergognoso!!!

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  3. assurdo!!! siamo nel 2011 e ancora di fanno discriminazioni del genere! GRANDI RAGAZZI!

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  4. Che scena! E' proprio vero che se è uno è cresciuto in un certo modo non può tollerare discriminazioni del genere... Il tutto poi per non avere scocciature!!! Incredibile..

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  5. Che bella storia...va bene al cuore ogni tanto sentire anche questa faccia della medaglia...
    Per quel che riguarda la preside....beh, come si suol dire la madre degli imbecilli è sempre incinta...

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  6. ASSURDO!!! come può un preside, che dovrebbe crescere le generazioni future, dare un messaggio di questo genere?!?! e siamo nel 2011!!! è VERGOGNOSO!
    GRANDI RAGAZZI!!!!

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  7. Sentire finalmente aneddoti positivi sui ragazzi mi fa davvero piacere...perchè si parla solo delle cose tremende che accadono e non si parla o comunque se ne parla poco delle cose straordinariamente belle che succedono???
    I ragazzi hanno un cuore pieno d'amore e di valori!

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  8. E' una storia tanto paradossale da sembrare inventata...

    All'inizio anche io mi sono scandalizzata nel leggere di come una preside abbia potuto trasmettere a dei ragazzi certe idee, poi però, ragionando, mi sono accorta di una cosa: è vero che UN SINGOLO INDIVIDUO adulto si sia comportato in maniera del tutto assurda, ma è anche vero che UN'INTERA CLASSE di giovani ragazzi (il futuro del mondo) ha risposto a questa assurdità agendo istantaneamente per far fronte alla situazione!!!
    Voglio leggere in questo avvenimento un bellissimo segnale di come il mondo stia veramente cambiando verso il meglio!

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  9. Gli esempi di insegnamento che spesso ci sono nelle scuole non sono proprio i migliori che potrebbero esserci! Ma non si può fare di tutta l'erba un fascio ma comunque grazie ragazzi.

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  10. Questa storia mi ricorda una scena del film Carpe Diem...e mi fa venire i brividi! E' proprio vero che sta a noi la scelta di cambiare le cose nel mondo, e si parte da queste piccole ma grandi cose.. Complimenti a questa classe!!!

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  11. @tataroby: credo che tu ti riferisca al film che vede come protagonista Robin Williams, insegnante in un college. Si chiama "l'attimo fuggente", la scena più celebre è quella in cui i ragazzi si alzano in piedi sui banchi e dicono "o' capitano mio capitano".
    A me ricorda molto la scena di "In e Out", quando tutta la comunità si alza in piedi urlando : "io sono gay" per difendere il protagonista (kevin Kline), discriminato perchè omosessuale.

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  12. Leggendo questa storia mi vengono in mente episodi di umiliazione, che forse tutti hanno vissuto almeno una volta, quando alcuni vostri amici o conoscenti hanno dubitato della vostra capacità e vi hanno escluso a priori dalle iniziative...La sensazione che ti lascia non la auguro a nessuno! Sono grata esistano persone come quelle di questa classe! Complimenti! E' anche così che si cambia il mondo!

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  13. Avrei voluto esserci anche io! Superficialmene si potrebbe pensare che sia giusto (in fondo l'ha fatto in buona fede), a me piace invece pensare che nessuno ha voglia di essere isolato dagli altri nonostante sia "differente". Sono dalla parte della classe io!

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  14. oo cielo! e poi ci lamentiamo dei giovani d'oggi!!! questa classe è stata davvero fenomenale! e spero che la verità sia arrivata ai genitori.. io non ho figli ancora ma vorrei che a scuola ricevessero un messaggio divero da quello della preside. Mi piace pensare che ti insegnino ad amare, condividere.. a stare insieme, a crescere insieme. Beh.. penso che dipenda anche da ognuno di noi far vedere con l'esempio che la vita è bella!

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  15. Diciamoci la verità: quanto è bello sentire che una classe si sente unita quando ci sono tutti i componenti. é proprio quello che sto cercando di trasmettere alle persone che mi circondano. Perchè in un gruppo di persone si hanno tante possibilità, si condividono esperienze, obiettivi, scelte e ... amicizie. Quando una persona manca te ne accorgi e questi ragazzi hanno proprio dimostrato che l'unione permette di crescere bene e felici! un augurio di cuore a questa classe

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  16. non ci posso credere! ma quand'è che si ripuliranno i bassi fondi da queste persone ignoranti? Chi dovrebbe insegnare "l'educazione civica" è il primo a dare insegnamenti diseducativi. Leggevo in due cittadine francesi, hanno dato il coprifuoco hai minorenni per evitare gli scontri tra bande rivali, qui in italia bisognerebbe vietare l'ingresso in scuole di questo tipo. Meno male che i più piccoli sono più intelligenti di molti adulti.

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  17. Questi sono alcuni degli eventi a cui si DEVE partecipare!!! E' veramente emozionante sentire che dei ragazzini così giovani abbiano dato una risposta del genere a un'autorità così forte come la preside...veramente una grandissima dimostrazione di forza e coraggio, ma soprattutto di AMORE!! Beh se il futuro è in mano a questi ragazzini...CHE FIGO!!!! Grandi ragazzi! Continuate così!

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  18. Mi sono venuti i brividi solo immaginando la scena, sembra quasi un film...e invece è realtà e questa è la cosa più bella!...è proprio vero che molto spesso i più piccoli posso regalare grandi insegnamenti!!!

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  19. Che i bambini crescano tutti così!!! con questi valori intendo...ma tutto parte dai genitori...

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  20. ovvio che se i mezzi di comunicazione sono sempre focalizzati sulle cose negative che accadono nel mondo e nel nostro paese,questi aspetti così belli e puri non verranno fuori così facilemte!meno male che c'è qualcuno con un pò di cervello che si concentra anche su questo.i ragazzi di quella classe sono stati davvero un grande esempio,davvero complimenti e tanto di cappello!

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  21. ce ne sono tantissime di storie così ed è bello che qualcuno le racconti viva i giovani e viva il gruppo. la forza è la squadra

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  22. che belle queste notizie!perchè non si sentono sempre in tv e le si leggono solo su dei blog? :(

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  23. condivido che la forza è la squadra e che queste notizie dovrebbero essere diffuse almeno quanto si sente parlare di tragedie!!

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  24. CHE BELLO QST ARTICOLO!!!!I BAMBINI SONO IL NOSTRO FUTURO!!!

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  25. Io credo che conti molto l'educazione e i messaggi che ricevono questi ragazzi..... Se ci fossero degli episodi di bullismo in quella scuola sapremmo con chi prendercela...... Quella preside andrebbe licenziata!

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  26. Applausi per questi ragazzi!!!

    Io vorrei tanto fare due chiacchiere con questa "preside"...... Un comportamento così è da galera!!!

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  27. L'insegnante è un mestiere nobile, soprattutto nell'infanzia e nell'adolescenza, guida la crescita. Per questo il corpo docenti di tutti gli istituti dovrebbe essere sottoposto a dei periodici test attitudinali e psicologici!

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  28. Non esiste handicap peggiore dell'ignoranza e della noncuranza. è bello sentire testimonianze di ragazzi come questi

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